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1.
Finalità dell’AEREC
L’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali nasce
come Dipartimento dell’Ente Nazionale per la Valorizzazione dell’Industria,
Commercio ed Artigianato fondato nel 1981 con lo scopo di promuovere
l’operosità italiana nel mondo attraverso scambi economici
e culturali con enti ed istituzioni internazionali.
In tale ottica, l’Accademia si pone come punto di snodo e di promozione
di incontri ed eventi tesi a favorire lo scambio di idee e progetti
professionali ed imprenditoriali in Italia e all’estero, direttamente
o mediante la collaborazione con istituzioni italiane ed estere
come Università ed Enti di sviluppo e di promozione economico.
Dalla sua costituzione l’Accademia è divenuta un punto di
riferimento per quei professionisti ed imprenditori che intendano
ampliare i propri orizzonti oltre i confini nazionali, favorendo
la creazione di joint-ventures con operatori economici di altri
Paesi, prevalentemente in via di sviluppo.
L’Accademia ha l’orgoglio di annoverare tra i propri membri personaggi
di alto profilo culturale, umano, scientifico e professionale individuati
mediante uno scrupoloso lavoro di selezione e provenienti da diversi
settori economici. Ciò ha permesso un confronto tra gli accademici
su svariate tematiche professionali ed imprenditoriali con l’obiettivo
di sviluppare opportunità di business che, ricordando lo
slogan lanciato dal Presidente Ernesto Carpintieri, possano creare
le condizioni di “fare del bene facendosi del bene”!
Proprio il tema della solidarietà è la seconda, ma
non per importanza, delle finalità che persegue l’Accademia
mediante l’Organizzazione Onlus “Missione Futuro” che promuove con
il supporto degli accademici progetti sociali e umanitari, finanziando
tra l’altro importanti iniziative nei Paesi del Terzo Mondo.
Terzo obiettivo perseguito dall’Accademia è quello della
costante ricerca dell’elevazione morale e culturale dei propri membri
offrendo loro opportunità di incontro e confronto su varie
tematiche che per le loro caratteristiche sfidanti aiutano a tenere
alto e costante l’impegno personale e professionale degli accademici.
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2. L’Accademico
Ambasciatore di una globalizzazione solidale che favorisce la internazionalizzazione
delle imprese e lo sviluppo della cooperazione e della solidarietà
come strumento di un mondo migliore.
Da tempo ormai l’imprenditoria ha imboccato la strada del confronto
internazionale specialmente in Europa ove il processo di allargamento
dell’Unione ha incluso e includerà a breve paesi con diverse
modalità di evoluzione del sistema produttivo, distributivo,
dei rapporti sociali e commerciali.
Per tutti gli operatori, quindi, siano essi professionisti o imprenditori
che operino nei mercati nazionali o internazionali, si pone il problema
di mantenere elevato il livello della competitività e degli
impegni socialmente responsabili.
Sulla scia di questa duplice esigenza si è venuto a formare
di recente un movimento di opinione che ha favorito la nascita e il
progressivo ma ancora insufficiente sviluppo di una cultura imprenditoriale
orientata ad una “Responsabilità Sociale” di chi fa business
nei confronti sia dell’ambiente in cui opera che delle persone con
cui opera.
Su tale versante l’Accademia e i suoi membri si sentono attori di
primo piano in quanto l’accademico è stato riconosciuto tale
proprio perché condivide i principi alla base di tale modalità
di fare business!
“Facciamo del bene facendoci del bene” significa cogliere le opportunità
di internazionalizzare l’imprenditoria verso aree del mondo ove meglio
si sviluppa il business ma senza quell’atteggiamento “predatorio”
che spesso ha caratterizzato la penetrazione commerciale in alcuni
stati da parte di imprese del mondo “occidentale” negli anni passati.
L’Aerec si impegna nella promozione della imprenditoria italiana nel
mondo ma il vero obiettivo è quello aggregare dei professionisti
e degli imprenditori che si impegnino ad agevolare uno sviluppo equilibrato
e solidale in quei paesi del Terzo Mondo che, pur se meno fortunati
dei nostri, possono offrire agli operatori economici una doppia opportunità:
fare un business produttivo e remunerativo e, contemporaneamente,
favorire il miglioramento del tenore di vita delle popolazioni mediante
lo sviluppo dell’occupazione e la promozione di iniziative umanitarie.
Un forte senso di solidarietà e di impegno verso iniziative
umanitarie ha da sempre contraddistinto il profilo dell’accademico
dell’Aerec.
Una caratteristica, quella della solidarietà, che è
imprescindibile dai connotati professionali ed imprenditoriali dei
membri dell’Accademia in quanto aderendo ai principi di eticità
e di imprenditoria consapevole che promuove Aerec condividono la necessità
di testimoniare un concreto e tangibile impegno per migliorare le
condizioni di vita delle popolazioni degli stati del terzo mondo.
"Missione Futuro Onlus" è la struttura organizzativa
che riassume in sé tutte le iniziative sociali ed umanitarie
promosse dall'Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali.
Dalla sua fondazione, molteplici sono i progetti allestiti e condotti
in tal senso, sia attraverso semplici raccolte di fondi che con operazioni
di intervento diretto.
Alcuni esempi sono i vari progetti di intervento in Camerun, Costa
d’Avorio, Egitto e Nigeria, il “Progetto Famiglia” e quello relativo
ai bambini del Brasile.
In questa attività di solidarietà “Missione Futuro Onlus”
e Aerec vogliono testimoniare il convincimento che per favorire un
reale sviluppo delle popolazioni delle aree arretrate non sono più
sufficienti atti isolati di aiuto ma si deve attivare una opera di
pianificazione che al di là delle risorse di prima necessità
fornisca alle popolazioni interessate opportunità e risorse
su cui costruire un futuro stabile.
E’ necessario creare le condizioni affinché le popolazioni
interessate possano crescere, incrementare la cultura e soprattutto
avere l’opportunità di lavorare quale fonte primaria della
dignità del singolo individuo.
Proprio su questa visione etica si fonda l’identità dell’accademico
quale professionista e imprenditore che mediante la propria attività
favorisce la solidarietà e fornisce la possibilità ad
altri di riconoscersi ed elevarsi nella dignità del lavoro.
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3.
L’Accademia per una imprenditoria responsabile ed etica
La crisi economica che da tempo è presente sui mercati nazionali
ed internazionali pone un problema di competitività delle
imprese sia dal punto di vista dei prezzi che da quello dei maggiori
vincoli socio ambientali presenti nei paesi a più alto indice
di sviluppo. Ciò ha indotto le imprese a ricercare metodi
di “esportazione “ dei processi produttivi con particolare riferimento
a quelli di maggiore “impatto negativo” con il risultato di portare
altrove gli effetti “nocivi” di tali processi.
Tale comportamento non ha tenuto conto che l’esportazione forzata
dei processi produttivi in aree di sottosviluppo ha prodotto un
impatto negativo che, per tutta una serie di considerazioni, è
stato per la popolazione residente di gran lunga superiore a quelli
ipotizzati.
In considerazione di ciò appare ineludibile l’esigenza e
l’urgenza di ricercare i modi per facilitare la diretta assunzione
da parte delle imprese di una responsabilità sociale tesa
a introdurre nelle modalità di operare all’estero, e particolarmente
nelle aree sottosviluppate, il rispetto etico del lavoro e dell’impatto
che le attività produttive avranno sulla cultura, la società
e l’economia dei paesi coinvolti.
Da queste considerazioni nasce la consapevolezza della necessità
di perseguire percorsi di “internazionalizzazione sostenibile” che
esprimono la volontà di considerare come prioritarie le azioni
di impegno sociale e ambientale degli operatori economici, specialmente
quando questi operano su mercati esteri.
L’eticità di una “internazionalizzazione sostenibile” si
evidenzia nello stesso concetto di internazionalizzazione che, al
di là della sua accezione meramente “commerciale”, può
esplicarsi sostanzialmente anche come momento di incontro tra culture
(anche economiche) diverse che privilegia la ricerca dei punti di
contatto e di affinità pur nel rispetto di sistemi etici
e sociali diversi.
Ricercare il giusto profitto senza violare valori etici e ambientali
liberamente definiti dalle imprese significa intraprendere una strada
verso un nuovo modo di fare impresa in cui l’elemento culturale
diviene cruciale dal momento che il criterio della “sostenibilità”
diviene un imperativo etico e una guida comportamentale per tutte
le attività dell’impresa, sia al suo interno che all’esterno!
Tale comportamento, farà del bene facendo contemporaneamente
del bene all’impresa!
Al fine di favorire le finalità dell’Accademia ed il processo
di internazionalizzazione delle imprese italiane che intendono effettuare
investimenti all’estero l’AEREC ha costituito la Commissione Affari
Internazionali quale organo preposto a favorire e supportare questo
processo specialmente in quei paesi ove sono avviate già
da tempo collaborazioni ed interventi umanitari.
L’obiettivo è quello di dare l’opportunità ad avviare
contatti con le autorità dei paesi interessati, ma anche
garantire assistenza tecnica e specialistica per ottimizzare i risultati
delle operazioni economiche.
Infine, la Commissione ha avviato una collaborazione con una struttura
con sede a Bruxelles che fornirà consulenza specialistica
in materia di finanziamenti comunitari in favore dell’imprenditoria
europea.
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